La luna di giorno
è una pupilla di vetro
immersa in un occhio celeste
Traspare cogliendo
le ultime stelle
che bucano un manto cobalto
Lucciole spente nella cesta dei sogni
da donare alla notte
La luna di giorno è il bavaglio del cielo
Inamidato e candido
La crema di burro nella scodella del mondo
È l´ala dei cirri
La piuma dell´angelo caduta nel vuoto
Il lieve assopirsi di una colomba
La luna di giorno è una pagina bianca
dove scrivon le fate
con pennini d´argento
di favole perse mai raccontate
È come pioggia nei boschi
Una bimba che conta
dietro la scorza di un albero
Così le gemme nascoste
escono e corrono
attraverso un cielo di sogni
come ali di piume sottili
verso la libera tana
La luna di giorno
è un granaio di fiori
È un ricciolo avena
in un campo che danza
E’ un amo sottile
una piccola lacrima
nascosta dal tempo
dove appendere il cuore.
Giulia
Col permesso della cara amica Giulia ho raccolto questo splendido fiore per il mio giardino..... leggo e rileggo questa poesia e la trovo sempre più bella...
Complimenti a Giulia ed a te per averla pubblicata!
RispondiEliminaBuona serata ed un abbraccio
Grazie Mary, anche a nome di Giulia; è bella vero? un bacione e a presto
EliminaVero, Paoletta!
RispondiEliminaSì Gianna, verissimo! è una poesia molto particolare, di quelle che, chi ama la poesia, le legge e rilegge.... e ti penetrano il cuore. bacio!!!!
EliminaOttima segnalazione, sono corso a farle i complimenti!
RispondiEliminaMi fa piacere Marcello, grazie della visita.
EliminaSplendida come un bocciolo di rosa!
RispondiEliminaEd è proprio per questo che l'ho messa tra i fiori del mio giardino.. ciao Costantino, grazie.
EliminaSei sempre carina Paola e coinvolgi intorno a te belle persone, bei pensieri! In questo spazio parla solo il cuore!
RispondiEliminaSara
E tu, cara Sara, mi lasci sempre dei commenti deliziosi! in effetti sono davvero felice che nei miei blog passino belle persone,molto sensibili e per questo, care al mio cuore.
EliminaSono lieta che tu percepisca che è il cuore a parlare. Ti abbraccio con affetto
Ciao Paola come stai?...non mi ero ancora unito come lettore a quest'altro tuo blog!...e ho rimediato! Veramente bella la poesia di Giulia (l'avevo già apprezzata e commentata), ma mi ha fatto piacere rileggerla. Un abbraccio.
RispondiEliminaCiao Pino! come ho detto nel commento rivolto a voi tutti, ho avuto diversi problemi che mi hanno tenuta lontana dal computer, dai blog miei e vostri! la sera, quando c'è un po' più di tempo, la stanchezza vince su ogni altra cosa. mi fa piacere che tu sia anche tra i lettori di questo blog: è qui che posterò anche la tua "Sarai", perché anch'essa è per me un fiore profumatissimo da collezionare.
Eliminaricambio l'abbraccio
Chiedo scusa a tutti voi per il ritatdo con cui rispondo ai vostri gentili commenti. ho avuto problemi di vario genere e il tempo, in certi casi, si riduce notevolmente! non posso che ringraziarvi per la comprensione.
RispondiEliminaLa leggo solo ora e rimango...senza fiato...
RispondiEliminaLeggerezza, musicalità, immagini originali che colpiscono dentro. Autentica, si sente!
Grazie a Giulia che l'ha scritta e a te Paola, per aver voluto condividerla con noi.
Concordo pienamente con te: è splendida e quando l'ho letta me ne sono innamorata Un bacio mia cara Patry. Buon ferragosto!
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