...mio marito non era di quest'avviso e, a dire il vero, neanch'io.
Il nostro giardino ha bisogno di essere rimesso in ordine; anzi, siamo molto indietro! con il freddo che ha continuato per troppo tempo non potevamo andare: la casa non ha riscaldamento! e poi la pioggia che è venuta copiosa: l' erba è cresciuta a dismisura e tante cose sono da potare.
E' sempre più difficile poter mantenere il giardino: non possiamo andare là ogni giorno e di conseguenza, il lavoro si accumula ed è peggio per noi.
Mi guardo in giro: lo amo questo giardino, è quanto di più bello mio padre mi potesse lasciare a ricordo della sua energia e creatività.
Penso a quando al suo posto c'era solo una scarpata e sembra perfino impossibile che lo abbia potuto costruire così!
Ricordo quando fece questa fontana: con tutti i sassolini la rese molto particolare; il pino che cresceva al di sopra l'ha sgretolata in alcune parti e dovrà essere restaurata.
Ricordo quando fece questi scalini:
e questi........
sono passati 41 anni e mi sembra ancora di vederlo all'opera: fare il cemento e prendere le misure, mettere il filo a piombo per andare diritto, e caricarsi il materiale: tutto da solo!! .... e mio padre era un impiegato! ma negli ultimi anni della sua vita non aveva più mani da impiegato ma da muratore: screpolate e sformate.
E ricordo quando costruì questo muretto
.....e quel sasso sporgente: " Questo serve per appoggiarsi quando si sale!" disse mostrandolo a mamma e a me..ricordo il sorriso con cui ce lo mostrò!
Ricordo quando tornò a casa dicendoci di aver invasato un mandorlo: semplicemente aveva costruito con delle pietre un vaso attorno ad un mandorlo ....adesso ci sono solo i tronchi secchi del mandorlo...un fulmine lo bruciò, ma a noi dispiaceva toglierlo completamente così, è ancora lì, dietro il tavolino di granito nel suo "vaso" come lui volle!
E il tavolino di granito: babbo non l'ha mai visto al posto: lo scarpellino che lo aveva creato, lo venne a montare quando babbo non c'era più........
E intanto Saverio continua a togliere erba...
prima di raggiungerlo continuo il mio viaggio nei ricordi...
Una rosa, la prima della stagione, mi guarda passare....
......e le pervinche occhieggiano dall'aiuola delle piante grasse....
Il Kumquat, mandarino cinese: ricordo quando babbo comprò questa pianta.... ha i suoi anni anche lui, ma continua a donarci i suoi fruttini saporiti per tutto l'anno : piacevano tanto alla mia mamma! appena si arrivava andava subito a coglierne uno per assaporarselo.
prima di raggiungerlo continuo il mio viaggio nei ricordi...
Una rosa, la prima della stagione, mi guarda passare....
......e le pervinche occhieggiano dall'aiuola delle piante grasse....
Il Kumquat, mandarino cinese: ricordo quando babbo comprò questa pianta.... ha i suoi anni anche lui, ma continua a donarci i suoi fruttini saporiti per tutto l'anno : piacevano tanto alla mia mamma! appena si arrivava andava subito a coglierne uno per assaporarselo.
Ricordo quando mamma mise un seme di pompelmo in un vasetto: nacque una piantina! quando raggiunse il mezzo metro babbo la mise in terra e ora è un albero e ha dato e dà i suoi bei pompelmi dorati! ora sembra spoglio, ma stanno rispuntando le foglioline nuove e prima dell'estate avrà di nuovo la sua bella chioma verde scuro
.....e ancora ricordo: mamma mise dei noccioli di dattero in terra, vicino al pompelmo.... e la palma è nata..... non dovremmo lasciarla crescere ancora, darà fastidio alle piante che le sono intorno, ma non posso pensare di toglierla........
.....e ancora ricordo: mamma mise dei noccioli di dattero in terra, vicino al pompelmo.... e la palma è nata..... non dovremmo lasciarla crescere ancora, darà fastidio alle piante che le sono intorno, ma non posso pensare di toglierla........
Penso che forse non è giusto vivere di ricordi: ma è anche vero che in questo modo sento ancora vivi i miei genitori...è come non voler lasciarli andare!
Forse non è giusto......continuo a girare per il giardino e ovunque vedo qualcosa che mi parla di loro e mi parla anche della mia giovinezza, e dei miei bimbi...come erano felici quando potevano stare in questo giardino.... e poi provo un senso di infinita tristezza! spesso, negli ultimi anni, abbiamo considerato l'eventualità di vendere questa proprietà .......so che ne soffrirei immensamente, ma è anche vero che con il tempo sarà sempre più difficile farne la manutenzione.
Caccio via questo pensiero che mi tormenta e vado a raggiungere Saverio: un piccolo aiuto posso ancora darlo.....
Forse non è giusto......continuo a girare per il giardino e ovunque vedo qualcosa che mi parla di loro e mi parla anche della mia giovinezza, e dei miei bimbi...come erano felici quando potevano stare in questo giardino.... e poi provo un senso di infinita tristezza! spesso, negli ultimi anni, abbiamo considerato l'eventualità di vendere questa proprietà .......so che ne soffrirei immensamente, ma è anche vero che con il tempo sarà sempre più difficile farne la manutenzione.
Caccio via questo pensiero che mi tormenta e vado a raggiungere Saverio: un piccolo aiuto posso ancora darlo.....
Che bello, ricordi che rimangono indelebili nella nostra mente!Ti ha lasciato un giardino meraviglioso, un po di fatica a ripulirlo ma poi e....un sogno!
RispondiEliminaUn abbraccio
che bel giardino che hai, vissuto, pieno di ricordi e di fiori. complimenti ! Ho postato anche io un po' dei miei fiori, se vuoi vederli... Ciao e buona gioranta !!!
RispondiEliminaUn bel viaggio nel viale dei ricordi...
RispondiEliminaBuona settimana Paola....un abbraccio Robi :O)
ti piacciono gli animali se si passa da me ciaooooooo
RispondiEliminaciao carissima Paola
RispondiEliminasono rimasta incantata dal tuo giardino,dalla tua descrizione e dal modo in cui hai raccontato i tuoi dolci ricordi.
So che un giardino è faticoso,lavorato,ha bisogno di cure,ma questo è un posto incantato,dove puoi ritornare indietro nel tempo....
Considera l'idea di vendere la proprietà solo quando davvero non avrai più la forza di alzarti dalla sedia!
Un bacio Lu
Noi siamo anche i nostri ricordi. Soprattutto quelli preziosi come quello che hai voluto condividere, in omaggio alla figura di tuo padre.
RispondiEliminaUn abbraccio. Sara
Quanti ricordi...Immagino la tristezza se dovessi privartene!
RispondiEliminaGoditelo intanto, va! Un caro saluto
##Ciao Mary47: benvenuta nel mio giardino!Sì, per me è il più bel giardino del mondo, e sono certa che mi capite.
RispondiEliminaTi abbraccio anch'io.
##Rossella: fiori ora non ce ne sono molti, erba e verde tanto però!! verrò a vedere i tuoi fiori..domani oramai, è tardi per oggi.
Dolce notte.
##Folletto: un viaggio in cui mi cullo spesso..è più forte di me.
tanti cari saluti
##Marianna: adoro gli animali e verrò a trovarti domani! Grazie, a preso
##Cara Lucia, vedo che mi capisci perfettamente: faremo così, anche perché dire di vendere è un conto, farlo è un altro, per vari motivi; ma soprattutto perché non ce la faccio a separarmi da tutto questo. Finché ce la facciamo si va...
Un bacione.
##Sara: dici bene! noi siamo anche i ricordi! non si può scordare i buoni momenti della nostra vita, né le persone che hanno fatto parte di essa...la mia testa è super affollata di ricordi e, in qualche modo, ne sono lieta.
Un bacio
##Angelo: sarebbe un rinnovare il dolore per la perdita dei miei cari...un dolore troppo grande!
Intanto si va ,fin dove si può.
Un abbraccio
Grazie della visita ! Paola, i fiori rosa sono dei tulipani della varietà tulipa, sono alti 10-15 cm e ogni anno rifioriscono. Ciao !!!!
RispondiEliminaGrazie: non li ho proprio riconosciuti.
RispondiEliminaBacioni
Piú volte sono giá stata nel tuo giardino che riscalda il mio cuore. É un gioiello, una meraviglia. Capisco anche la tua tristezza...Non vendetelo. Fa parte della vostra vita
RispondiEliminaUn caro saluto
Che meravigliosa passeggiata ci hai fatto fare... geniale il sasso sporgente per appoggiarsi!!!
RispondiEliminaChe peso il dilemma "vendere o non vendere"... ovviamente ti dico di tenere quel posto più che puoi ma se un giorno dovessi proprio farlo pensa che lasciarlo andare in rovina è probabilmente peggio che lasciarlo accudire a qualcun altro... ;)
probabilmente un giorno dovrò dirmelo anche io... ma non ci penso che è meglio!
Un abbraccio e a presto!
***Caterina: sono lieta di trovarti nel mio giardino e che questa volta tu ti sia trattenuta per permettere a me di conoscerti..ma abbiamo amici in comune mi pare! Grazie del tuo consiglio: è vero, questo giardino fa parte della mia vita, e non si può capire quanto!! per il momento continuiamo a curarlo per come si può, ma verrà quel giorno, purtroppo..non si va ringiovanendo mio marito ed io ed è ineluttabile doverlo lasciare, a meno che non si possa permetterci di farlo accudire da qualcuno. Ci penseremo poi.
RispondiEliminaTi saluto caramente, a presto.
***AnnaB: è anche giusto quel che dici tu: meglio darlo a chi può pensare a lui che lasciarlo andare in rovina... ma voglio fare come te: non ci voglio pensare, anche se non è facile mandar via certi pensieri.
Un bacio
Ciao Paola,
RispondiEliminada me ci sono veramente tanti fiori, ma la tua é una favola.
Due anni fa (dopo che la mamma e la zia sono andate in cielo) abbiamo venduto la casa della famiglia (perché i miei fratelli ed io con la famiglia viviamo a circa 100 chilometri dalla cittá natale . Prima di questo peró ho portato da lí degli esemplari di molti fiori e li ho piantati nel mio giardino.
Nel mio blog (latristezza)ho fatto un "video" sulla nostra casa paterna (e un po sul) giardino ma purtroppo solo dopo che i ladri la hanno svaligiata
Baci
Non penso che riusiresti a rinunciare a tutti questi bei ricordi.Poi perché farlo?
RispondiEliminaQuando sono in giardino non riesco mai a finire un lavoro, c'é sempre da fare! Quando finisci l'ultimo il primo é da rifare. Il giardino é fuori dalla mia porta. Quindi posso capire che fatica quando questo giardino è lontano da dove vivi.Resistete!!
*** Caterina: sono venuta a vedere il video di cui parli: ti ho scritto il mio pensiero. Un abbraccio
RispondiElimina***Gianni: per il momento cerchiamo di resistere, con tutta l'anima. vedo che hai capito il problema comunque: è proprio il fatto di non averlo sotto casa che ci distrugge; la fatica è raddoppiata. Ma come disse qualcuno"Tiremm innanz" Dio provvede.
Un caro saluto-
Ciao carissima Paola,
RispondiEliminati capisco moltissimo. Grazie per la tua visitina. Ti confesso che a volte torno a quello mio post per dare un'occhiata al paradiso perso dei ricordi. Mi commuovo sempre
Un grande abbraccio
Bellissimo, una vera meraviglia, mi sono intrufolata anche nei vecchi post... ho passeggiato ed ho visto colori, ho sentito profumi, e mi sono fermata che a scambiare due chiacchiere con Pallina e gli ospiti del giardino...
RispondiEliminaUn saluto
Ancora un bacio a Caterina!
RispondiElimina***Janas: sono contenta che sei venuta a saltellare anche qua, nel mio giardino! una folletina come te, non può che starci bene,e poi ci si può trovare anche qualche gatto...
Un bacione
E' un giardino da favola, meraviglioso... come un piccolo scrigno. Immagino quanto sia rilassante disperdersi tra le grazie di tanta bella natura. Tu padre e tua madre sono stati dei grandi artisti e si legge in ogni pietra e in ogni fiore la loro passione. Tutto parla di loro in questo tuo giardino ed è bello ricordare con un sorriso i tempi lontani....Il tuo giardino oggi è una vecchia poesia che dal cuore dei tuoi genitori continua a vivere in quello tuo... Sei fortunata ad avere un giardino così...! Ti abbraccio con affetto!
RispondiEliminaah, dimenticavo...poi salutami anche Piccolorfanello!!!
RispondiEliminaSalutino
***Antonella: scusa se non ho risposto prima a questo tuo bellissimo commento:ti sento molto consapevole dei miei ricordi e ti ringrazio, anche per quanto dici dei miei genitori. ti abbraccio affettuosamente
RispondiElimina***Janas, quando domani torno laggiù, non appena Piccolorfanello si presenta a reclamare la sua pappa, non mancherò di salutarlo per te.
Un bacione, a presto
E' un post bellissimo, Paola. Arrivo solo ora fresca di blog, mi piacciono i tuoi ricordi, le foto tutto ha un significato - Sembra un giardino segreto il tuo. Ma non venderla quella casa - chi vuoi che ti paghi tutti i tuoi ricordi? e dopo dove li andrai a cercare?
RispondiEliminaBuona giornata
Civetta Canterina da Modena
Civetta canterina: cara nuova amica, mi fa piacere che tu sia venuta anche nel mio giardino e che tu abbia letto questo post con i miei ricordi. Quasi 2 anni fa scrissi questo post.. Sapessi come vorrei non vendere mai questa casa, ma per mio marito e per me, diventa sempre più difficile mantenerla: hai perfettamente ragione, i miei ricordi nessuno me li paga, ma neppure posso venderli....sono e saranno sempre nel mio cuore. Spero solo di poter andare avanti così ancora per un pezzo e chissà, magari cambia qualcosa nel frattempo. Grazie comunque delle tue parole e del tuo gentile apprezzamento. Un caro saluto
RispondiElimina