GLI OSPITI DEL MIO GIARDINO

sabato 22 maggio 2010

SE MI PERDO


Con il permesso della cara Lorena di "Il mio mondo" pubblico questa poesia che ho trovato appunto da lei e che trovo, oltre che bella, molto delicata e significativa.
Se mi perdo
non perderti
Se cado non cadere.
Perché il mio dio

parla la mia lingua,
mi cammina nelle scarpe
ed ha il mio nome inciso
in un nulla infinito.

Mi sento sola
ma non sono sola,
mi sento afflitta
ma non sono afflitta veramente.
Poiché c'è differenza
tra l'essere e il sentirsi essere.

Ed ecco, io sono
al di là di ciò che sento.
E' solo ciò che non capisco
il metro del mio dolore.

Se mi affanno
non affannarti,
se piango non piangere.
Sono solo gocce bollenti
che solcano e arrossano la pelle
reclamando attenzione.

Puoi tenermi la mano,se vuoi
Asciugarmi le lacrime,
strapparmi un sorriso,
se ci riesci.

Ma non perderti,
non cadere,
non affannarti,
non piangere.
Già da tempo
riconosco il suono
della campanella.
"E' ora di lezione"

Poesia di Cristina Khay





4 commenti:

  1. Un piccolo incidente di percorso, mi ha fatto scendere dalla nave e salire su un aereo. Ti va di raggiungermi QUI?
    Un Alexia trasformata...
    A presto e buona domenica cara Paola. un bacino

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  2. Com'è piacevole e rilassante passeggiare in questo tuo incantevole giardino...
    felice d'averti incontrato
    ciao e buona giornata

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  3. Girasole: grazie di essere entrata e di avermi permesso di conoscerti. Un caro saluto

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Buona giornata a chiunque entri nel mio giardino:spero senta il profumo dei miei fiori e tragga gioia dalle poesie che posterò, la stessa gioia che ne traggo io leggendole e scegliendole....a tutti il benvenuto e sempre.... un sorriso...